Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 17 agosto 2014

Mont Vertosan quasi un 3000 da togliere il respiro...!!!

Partiamo da Vétan dessus seguendo un sentiero pieno di sorprese, oltre allo splendido colpo d'occhio sulla Grivola 3969 m ed il ghiacciaio del Rutor, ad accompagnare i nostri passi  una serie di sculture lignee fanno bella mostra di loro. Ben presto arriviamo al rifugio Mont Fallère adagiato nella bucolica conca  tra il Mont Fallère e il Monte Rosso di Vertosan. Una nuova struttura che rispecchia le tipiche baite di montagna, per la sua costruzione, sia all'esterno che all'interno sono stati usati legni vecchi dismessi. La cura nei particolari e le opere d’arte di Siro Viérin, lo rendono unico nel suo genere. Abbandoniamo momentaneamente questo luogo di serenità per inerpicarci fino al col Fenêtre, da dove con un ultimo sforzo raggiungiamo il Mont Vertosan. Il panorama che si apre davanti a noi ha qualcosa d'incredibile, sul versante settentrionale possiamo ammirare il gruppo del Bianco sino al Gran Combin e poco più in là il Cervino...che spettacolo...!!!

Dall'uscita autostradale Aosta proseguiamo sulla statale 26 fino a Saint-Pierre, per poi deviare a destra per Saint-Nicolas. Dopo circa 15 km arriviamo a Vétan dessus 1769 m. La macchina la si può lasciare nel comodo parcheggio poco prima dell'Hotel Notre Maison  Il sentiero prende avvio dalla palina segnavia vicino all'hotel (13-13A-13B).
Dopo un breve tratto ripido usciamo all'aperto tra i campi, con bella vista sul ghiacciaio del Rutor, qui incontriamo la prima scultura lignea, tutto il percorso fino al rifugio Mont Fallère è costellato di piccole e grandi sculture in legno, bisogna solo aprire gli occhi...!!! Pieghiamo subito a destra costeggiando il corso di ru tra i pascoli, seguendo le frecce gialle arrivati a un bivio teniamo la sinistra fino all'alpe Thoules. Iniziamo a guadagnare quota e attraversato un torrente in pochi minuti arriviamo all'alpeggio di Grandes Arpilles 2090 m, dove incrociamo la strada sterrata proveniente da Véttan. Seguendo le indicazioni sulla palina segnavia andiamo verso destra contornando le pendici erbose della Punta Leysser. Entrati nel vallone di Verrogne, dopo un lungo tratto in falsopiano, arrivati alla fine della strada sterrata, proseguiamo a sinistra entrando in un bel bosco. Con alcune svolte guadagniamo rapidamente quota e usciti dal bosco risaliamo un ripido costone, sino a incrociare nuovamente la strada sterrata, in alternativa poco prima d'arrivare sulla sterrata si può seguire sulla destra un sentiero poco frequentato ma comunque segnalato con delle frecce gialle (scultura in legno raffigurante una pecora). Questo tratto è da percorrere con calma ammirando le varie sculture che si incontrano, alcune talvolta nascoste! La strada sterrata dopo alcuni tornanti arriva al rifugio Mont Fallère, nei pressi dell'alpe Crottes 2386 m. Lasciato alle spalle il rifugio raggiungiamo una palina segnavia, seguiamo le indicazioni a destra TMF (Tour Mont Fallére), Col Fenêtre. Oltrepassata una stalla il sentiero sale ripido verso destra, dopo qualche minuto arriviamo a un bivio poco evidente, entrambi i sentieri conducono al colle. Noi abbiamo seguito il sentiero a sinistra in salita, poco segnalato ma comunque intuibile e al ritorno l'altro, compiendo in questo modo un piccolo giro ad anello. Raggiunta la conca superiore con una piccola pozza d'acqua, dove alcune mucche pascolano beatamente, arriviamo alla base del colle. Con una lunga diagonale verso sinistra, alternata da alcune svolte, rimontiamo il ripido pendio sino a raggiungere il Col Fenêtre 2729 m. Dal colle imbocchiamo la dorsale a sinistra e dopo alcuni minuti lasciato a destra un muretto risaliamo la pietraia fino a raggiungere la cima del Mont Vertosan 2821 m, indicata da un grosso ometto. Vasto il panorama sul gruppo del Bianco sino al Gran Combin, con il Cervino che gioca a nascondino dietro al Mont Fallére. Per il ritorno seguiamo il medesimo itinerario, consigliamo una sosta al rifugio per assaggiare i suoi ottimi dolci e non solo...
Malati di Montagna: Silvio, Pg, Danilo, Deborah e Fabio

Rifugio Mont Fallère. 2385 m


Col Fenêtre 2729 m


ometto in cima al Mont Vertosan 2821 m


panorama sul gruppo del Bianco
a destra il Dente del Gigante 4014 m e la Grandes Jorasses con P.ta Walker 4208 m


...hai visto che Grivola...!!! 


attenzione pungo...!!!


guarda bene...


...un'aquila


...per favore un po' di privacy...!!!


by Deborah




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