Usciti dagli impianti raggiungiamo il ghiacciaio e successivamente ci prepariamo calzando i ramponi, imbragandoci e legandoci in due cordate. Seguiamo l'ampia traccia che risale il ghiacciaio d'Indren in direzione NE. Arrivati a circa 3500 mslm la traccia piega a sinistra e successivamente a destra al fine di evitare un bastione roccioso con sovrastante un seracco. Si arriva, a questo punto, sul tratto più ripido dell'itinerario. Si prosegue su un lungo traverso andando verso destra fino a raggiungere la cresta nevosa pianeggiante. Mancano ormai propri metri al raggiungimento della Madonnina presente sulla vetta. Si scavalcano alcune roccette e si raggiunge la cima (4046 mlsm). Attenzione al versante sopra Alagna, in quanto molto esposto.
Le condizioni del ghiacciaio sono ottimali.
Attrezzatura necessaria: ramponi, imbrago, corda, picozza
Difficoltà: F+
Tempi di salita: 2/3 ore
Malati di Montagna: Alessandro, Davide, Simone Simeone
Arrivo della nuova funivia di Punta Indren
Difronte la Piramide Vincent sulla destra la Punta Giordani
Spettacolare visione del ghiacciaio di Bors: sulla destra la punta Vittoria sulla sinistra la Cresta del Soldato
Il seracco sotto la Piramide Vincent e sulla destra la Punta Giordani
L'ultimo traverso
L'ultimo tratto dell'itinerario prima della vetta
La cresta della Giordani: da dx a sx Punta Gnifetti, Parrotspitze, Ludwigshoe; Schwarzhorn
La cima della Giordani con la Madonnina
Foto di gruppo
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