Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 11 agosto 2012

All'ombra dell'imponente parete dl Tribulaun

Dalla statale per il Brennero arriviamo a Colle Isarco dove giriamo a sinistra percorrendo la Val di Fleres fino al centro abitato di Sant'Antonio - St. Anton. Svoltando a sinistra e oltrepassato il ponte in legno proseguiamo sulla strada asfaltata lungo il fianco della valle. Tralasciato un'ampio parcheggio proseguiamo su una stretta stradina che dopo pochi minuti diventa sterrata arrivando ad un ampio spiazzo con possibilità di parcheggio dove lasciamo la macchina.
Proseguiamo a  destra in discesa seguendo le indicazioni su una palina segnavia (sent. 8) attraversato su un ponte di legno il torrente di Fleres iniziamo a salire inoltrandoci immediatamente in un fresco bosco.
Dopo circa 15/20 minuti giungiamo ad un bivio, tralasciamo  il sentiero a sinistra (sent. 6) che prosegue verso il rifugio Cremona - Magdeburger Hütte e continuiamo a  destra seguendo il segnavia nr. 8 che sale con numerosi tornanti all'interno di un fitto bosco. Usciti all'aperto continuiamo a guadagnare quota oltre le protezioni in ferro anti-valanghe posizionate. Arriviamo ad una bella e suggestiva cascata che superiamo aiutati da un cavo d'acciaio posizionato di recente, purtroppo la passerella di ferro è stata distrutta dal maltempo dei giorni scorsi. In breve giungiamo a un bel punto panoramico con una cappella dove ci concediamo una breve sosta seduti su una panchina. Il sentiero prosegue a sinistra dominato dalla suggestiva parete del Tribulaun di Fleres, maestosa e spettacolare. 
Continuiamo a guadagnare quota sull'ampio sentiero ben segnalato e ampiamente panoramico, fino ad arrivare ai ghiaioni e alle rocce candide del Tribulaun. Giunti ad un bivio proseguiamo sulla sinistra e dopo un tratto in piano con un'ultima e breve salita raggiungiamo il rifugio Calciati al Tribulaun - Tribulaunhütte 2368 m, con vicino il lago Sànes - Sandessee.
Dopo aver ammirato la bellezza del luogo decidiamo di entrare nel rifugio per gustare la cucina rinomata in tutta la valle. Per il ritorno seguiamo il medesimo percorso dell'andata.
Malati di Montagna: Luisa, Franco, Fabio e Deborah

si inizia a pompare...


l'Alta Val di Fleres


doccia fresca...!?!


alle nostre spalle il Tribulaun 3.097 m


sul bianco sentiero...!?!


davanti a tanta maestosità si rimane in silenzio...


....


Rifugio Cesare Calciati al Tribulaun 2369 m


...


siamo troppo piccoli...


...

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