Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 4 luglio 2010

al bivacco Reboulaz sotto l'imponente Becca de Luseney

Per arrivare al luogo di partenza bisogna uscire dall'autostrada A5 al casello di Nus e poi percorrere la strada per la Valle di Saint-Barthélemy fino ad oltrepassare la località Les Fabriques, all'altezza di un tornante proseguire diritti a sinistra arrivando in breve a Praz 1751 m, lasciamo l'auto sul bordo della strada, attenzione a non intralciare il passaggio. Si passa tra le case di Praz seguendo la strada asfaltata chiusa al transito veicolare, una palina posta accanto alle ultime case ci indica i sentieri e i tempi delle varie mete della zona, il sentiero che dobbiamo seguire è il n. 13 anche se poi effettivamente l'abbiamo seguito solo al ritorno. Dopo quasi 1 km ad un tornante si abbandona la strada per continuare su un piccolo sentiero pianeggiante, indicazioni su un sasso, la traccia è discontinua ma comunque di facile individuazione, dopo aver attraversato un ruscello risaliamo verso un'ampia traccia che conduce in breve all'alpe Vallorsière 1902 m, quando siamo passati l'alpeggio era in fase di ristrutturazione. Dietro all'ultima baita seguiamo la strada sterrata di accesso all'alpeggio, volendo da questo punto si può fare un giro ad anello fino al bivio sul ponte a quota 1986 m, continuiamo sulla strada tra magnifici scorci panoramici, attraversato un ponticello continuiamo fino alla palina segnavia posta prima di un grosso ponte, da qui seguiamo il sentiero 13-15 a destra passando davanti all'alpe Ollière. Raggiunto un successivo ponte, deviamo a destra sul sentiero 13, tralasciando il segnavia 15 che attraversando il ruscello prosegue verso il Col de Montagnayes, ci inoltriamo nella valle proseguendo in falsopiano, l'ambiente è grandioso, spettacolare, da un lato scendono impetuose cascate mente dall'altro versante pareti ripide e scoscese Tralasciamo il segnavia 1 per la Tsa de Pierrey, ora la pendenza aumenta e si inizia a salire tra bellissime fioriture di genziana inoltrandoci sempre di più verso la testata della valle, arrivati alle robuste stalle interrate dell'alpe Les Crottes 2389 m, pieghiamo leggermente a sinistra seguendo il sentiero n. 13, andando a destra segnavia 13A si raggiunge la Fenetre du Tsan valico a 2736 m. La salita si fa sempre più ripida e con una lunga serie di tornanti arriviamo a incrociare il sentiero dell'Alta Via n. 1, eccoci finalmente nella conca sospesa ai piedi della Becca de Luseney, davanti a noi in breve raggiungiamo il Bivacco Reboulaz 2575 m, una splendida costruzione in pietra, inaugurata nel 1993, al suo interno possono ci sono 24 posti letto, una grande cucina con tavoli e stufa, all'esterno oltre alla bella fontana in legno da dove esce un'acqua deliziosa, c'è anche una legnaia ben fornita. Scendiamo verso il vicino lago Luseney riposandoci qualche minuto sulle sue sponde, purtroppo alcune nuvole minacciose ci fanno non fanno presagire niente di buono, infatti ecco le prime gocce cadere, coperto lo zaino e poi successivamente noi, iniziamo la discesa seguendo il medesimo itinerario di salita, come tutti i temporali estivi come arriva velocemente così se ne va, arrivati al bivio accanto il ponte ecco di nuovo spuntare il sole, da questo punto però invece che seguire la strada sterrata seguiamo il sentiero 13 sempre ben marcato con delle frecce gialle. Passiamo accanto ad alcune baite, per poi arrivare in breve ad un acquedotto con struttura in legno e colonne di pietra, seguendo i segnavia il sentiero scende ripidamente in mezzo ad una spaccatura arrivando in breve ad un ponticello che superiamo, attraversiamo alcuni prati dove l'erba alta rende difficile la visualizzazione dei segni gialli, ma con un po' di attenzione arriviamo dopo qualche minuto al Santuario di Champlaisant 1906 m. Proseguendo in discesa dopo qualche decina di metri troviamo una palina segnavia, seguiamo il sentiero per Praz che ci riporta con percorso piacevole all'alpe Vallorsière 1902 m, da qui ci rimettiamo sul sentiero percorso in mattinata arrivando a Praz dove abbiamo lasciato l'auto. Escursione in uno dei luoghi della Valle d'Aosta poco conosciuti e per questo motivo forse anche tra i più belli, l'ambiente alpino è davvero notevole, bisogna tenere in considerazione però il lungo avvicinamento e il dislivello di circa 800 m.
Malati di Montagna: Franco, Luisa, Danilo, Deborah e Fabio

Bivacco Reboulaz 2575 m

Lac de Luseney

salendo verso il bivacco

che dire...c'è tutto!!!


3 commenti:

  1. Ciao Fabio, mi chiamo Lorenzo.
    Quasi per caso mi sono imbatutto nel tuo blog, molto interesante e molto curato sia sotto l'aspetto delle descrizioni, sia sotto l'aspetto di foto...che aiutano notevolmente nella comprensione e valutazioen dell'itinerario da te proposto.
    Mi piacererbbe poter fare qualeche escursdione insieme, dato che ho visto che vieni spesos in Valle d'aOsta.
    Io abito a Montalto Dora, piccolo paesino di 3.500 anime a circa 30 km dalla VdA.
    Puoi trovare info su me su www.12bis.it - www.lorenzoperotti.com, ed ovviamente mi puoi scrivere a lorenzo@12bis.it - info@lorenzo perotti.com
    Spero che mi risponderai, perchè anche io, come te, sono un patito della montagna, nel senso di gustarsela fino in fondo, senza correre e riepinedosi occhi, polmoni e cervello di tutto ciò che di bello ci offre, amicizie comprese.

    Ciao
    Lorenz

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