Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 20 dicembre 2009

brrrrrrrrrrr............vento gelido in Val d'Egua

Fa freddo, fa molto freddo, partiamo da casa con -7, durante il tragitto in autostrada il termometro in auto regista temperature inferiori anche ai 10 gradi. Risaliamo la Valsesia in direzione di Alagna, all'altezza di Balmuccia svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Carcoforo, risalendo la Val Sermenza osserviamo ai bordi della strada le enormi stalattiti di ghiaccio che scendono a lato della montagna, dopo la pausa caffè a Boccioleto arriviamo a Rimasco con il lago quasi completamente ghiacciato. Al bivio svoltiamo a destra risalendo l'incantevole Val d'Egua fino a Carcoforo 1304 m, ultimati i preparativi andiamo verso la parte alta del paese da dove seguiamo il segnavia 122, attraversato il ponte passiamo tra le strette viuzze e usciti dal paese iniziamo a salire una mulattiera lastricata. Salutato il grande frassino centenario ci inoltriamo nella valle percorrendo un tratto in piano, il cielo è terso, azzurro, di quell’azzurro privo delle bianche nuvolette che a volte ne interrompono l’uniformità, l'aria è limpida fresca, anzi direi gelida. Attraversate alcune piccole slavine iniziamo a scorgere le case in pietra dell'alpe Piovale 1635 m e poco più sopra il rifugio CAI Boffalora che visiteremo al ritorno, seguendo le tracce ci alziamo verso la testata della valle, transitando su un ponte notiamo come l'acqua del torrente scorra imprigionata sotto al ghiaccio. Arrivati all'Alpe d'Egua 1745 m, continuiamo a salire verso una zona soleggiata, si avanza a fatica ma alla fine con determinazione arriviamo accanto a una paretina rocciosa dove decidiamo di fermarci a pranzare, riscaldati dai raggi del sole. La vista sul Tagliaferro 2964 m e sulla valle sottostante è fantastica, per il ritorno ripercorriamo il medesimo tracciato, naturalmente dove è possibile ci divertiamo a fare qualche fuoripista, seguendo Franco che sembra letteralmente volare sulla neve... Escursione con le ciaspole da effettuarsi solo con manto nevoso assestato, la Val d'Egua a mio parere è una vera perla della Valsesia.
Malati di montagna: Kiran, Andrea, Franco e Fabio

monte Tagliaferro 2964 m

Carcoforo 1304 m

alpe Piovale 1637 m


...baciati dal sole sopra all'Alpe d'Egua

1 commento:

  1. Non essere nella foto di gruppo mi rattrista...ma non mancherò la prossima volta. Ciao

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