Durante il viaggio notiamo già che la giornata oggi dal punto di vista meteorologico sarà fantastica, percorriamo la superstrada che collega Milano a Lecco, usciamo all’altezza del lago di Annone e seguendo le indicazioni raggiungiamo Civate. Lasciamo l'auto nel primo parcheggio che incontriamo 250 m, ma consiglio di salire verso la parte alta del paese seguendo le indicazioni di San Pietro al Monte (parcheggio di via Cerscera alta).
Ci inoltriamo all'interno del paese, all'altezza di un grosso pannello informativo svoltiamo a sinistra, passiamo sotto a un arco e attraverso una viuzza stretta raggiungiamo via del Pozzo. A un tornante svoltiamo a sinistra seguendo le chiare indicazioni poste su una palina segnavia, passiamo tra le case della frazione Pozzo 360 m e arrivati a un bivio svoltiamo a destra seguendo il sentiero n. 10, quasi in piano arriviamo alla Cascina dell'Oro 377 m, da dove inizia la mulattiera acciottolata. Risaliamo la valle dell'Oro immersi in un fitto castagneto, il percorso è molto piacevole e senza rendercene conto arriviamo sotto alle mura del complesso monumentale di San Pietro al Monte, all'ingresso passiamo sotto a un arco e in breve arriviamo all'Oratorio di San Benedetto (XI–XII secolo) e alla Basilica di San Pietro al Monte (IX–XII secolo). Risaliamo l'enorme scala di granito della Basilica, un custode dai modi gentili ci accoglie, facciamo una breve visita all'interno, rimaniamo talmente stupiti da tanta bellezza che ci riproponiamo di fermarci al nostro ritorno. Riprendiamo il sentiero n. 10 alla sinistra del complesso, il percorso è sempre ben segnato ma la salita non da mai un attimo di tregua, usciti dal bosco ci soffermiamo ammirando il panorama sottostante, un'ultima rampa ci porta al Rifugio SEC Marisa Consiglieri (tel. 0341.551383 - 60 posti) nei pressi del Culmen o Bocchetta dell'Oro 1110 m. Risaliamo il pendio ricoperto dalla neve e con molta attenzione affrontiamo il filo di cresta reso insidioso dal ghiaccio, ed ecco finalmente l'enorme croce che caratterizza il Monte Cornizzolo 1241 m. La croce alta nove metri fu posta nel 1933 in ricordo dei caduti della Brianza durante la Grande Guerra, davvero emozionante il panorama che si gode da quassù...ci sono parecchi ragazzi giovani in cima e la cosa mi riempie di gioia!!! Ridiscendiamo verso il rifugio, dirigendoci verso la piccola chiesetta, seguiamo per un breve tratto la strada carrozzabile ricoperta completamente dalla neve e utilizzata per raggiungere il soprastante ripetitore. Una palina segnavia ci indica sulla destra la nostra prossima meta il Monte Rai, per un breve tratto seguiamo le tracce, poi decidiamo di risalire liberamente, la coltre nevosa resa dura dal freddo ci permette di procedere velocemente, durante la salita mi sento leggero e privo da ogni pensiero come se stessi volando... Arrivati in cima al Monte Rai 1259 m ci sentiamo davvero soddisfatti, scattiamo foto a raffica immortalando tutte le montagne attorno, magnifico il colpo d'occhio sulle Grigne e il Resegone..., ci fermiamo a mangiare un boccone poco sotto alla cima accanto a una graziosa statua della Madonna con accanto una piccola chiesetta in miniatura con tanto di campana!!! Per il ritorno seguiamo il medesimo sentiero dell'andata, soffermandoci come da programma alla Basilica di San Pietro al Monte ammirando con più attenzione uno dei più antichi capolavori dell'architettura romanica di Lombardia. Oggi le ciaspole sono rimaste appese allo zaino, ma poco male una pausa se la possono anche permettere, il percorso è molto piacevole e adatto a molti almeno fino al complesso monumentale, per la salita al Monte Cornizzolo e alla Monte Rai consiglio di avere un buon allenamento, il dislivello è di circa 1200 metri!!!
Concludo il racconto con la bella frase scritta ai piedi della statua della Madonna accanto alla cima del Monte Rai "Lei ti chiama e rasserena, Lei ti libera dal male perché sempre ha un cuore grande per ciascuno dei suoi figli"
Monte Cornizzolo 1241 m
Complesso Monumentale di San Pietro al Monte
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