Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 4 gennaio 2009

su vecchi sentieri da Scopello a Scopa

Camminare d'inverno in montagna è come viaggiare in luoghi dove passo dopo passo il mondo attorno sembra assumere forme diverse e il tempo appartiene solo a noi stessi... Dall'autostrada A26 usciamo al casello di Romagnano Sesia/Ghemme, proseguiamo poi sulla strada provinciale 299 per Alagna. Arrivati a Scopello 659 m, svoltiamo a sinistra verso la stazione sciistica dell'alpe di Mera, dove lasciamo l'auto in uno dei parcheggi gratuiti sgombrati recentemente dalla neve. Ritornati sulla statale scendiamo verso Varallo, passiamo accanto a una banca e una farmacia, raggiungendo in breve la frazione Rua, attraversiamo a sinistra sulle strisce pedonali seguendo le indicazioni per Frasso. La strada passa davanti all'Oratorio di S. Antonio e alla cappella della Beata Panacea, arriviamo davanti a un pannello informativo con una cartina dettagliata, sotto sono indicati i relativi sentieri, risaliamo la strada asfaltata seguendo il segnavia n. 31, al primo tornate si tralascia sulla destra il bivio 31f per Ramello, proseguiamo fino alla fine della strada da dove poi seguiamo una traccia che prosegue in un bosco, arriviamo alla cascina Topini m 732 da qui si entra nella Comba di Frasso, attraversiamo il torrente su un ponte ricoperto di neve, la salita ora si fa più decisa passiamo dalle cappelle dell'Addolorata, della Madonna di Mera e dalla Ruviccia, per pervenire alla frazione di Frasso m 966 con il suo oratorio , tralasciamo per ora il segnavia a destra 26d e proseguiamo a sinistra sottopassando il punto di ristoro. Oltrepassato un portico, arriviamo alla cascina Balmella dove ci soffermiamo a osservate le case inserite perfettamente nell'ambiente circostante, passiamo su un ponte il rio Frasso e camminando tra due muretti di neve arriviamo in breve all'alpe Nigrera 1030 m. Ritornati alla fontana di Frasso riprendiamo il nostro itinerario seguendo il segnavia 26d, usciti dal paese arriviamo al parcheggio da dove arriva la carrabile, seguiamo la traccia sulla sinistra dove un cartello ci indica la direzione da seguire, in falsopiano arriviamo fino in località Le Piane m 1037, da qui il percorso richiede attenzione, attraversiamo il torrente Fusei e raggiungiamo l'Alpe Pian d'Ovasco m 1124. La traccia è sempre ben evidente e si inoltra nel bosco dove le abbondanti nevicate hanno fatto cadere innumerevoli alberi, attraversato il torrente Gorei passiamo accanto ad alcune baite ormai in rovina, arrivati in una gola superiamo il torrente Fossali su un ponte di neve e in breve arriviamo all'Alpe Chioso Nero di là m 1150. Scendiamo verso le baite sottostanti dell'alpe Piana di Biagio 1020 m, pieghiamo a sinistra seguendo la staccionata completamente immersa dalla neve, in pochi minuti arriviamo all'Oratorio di S. Maria Maddalena all'alpe Gallina 1030 m, si tratta di uno dei più antichi oratori di Scopa (sent. 26c). Ci accomodiamo sul balcone di una baita consumando il nostro pranzo, il sole è caldo e si sta veramente molto bene, ma purtroppo il tempo scorre e dobbiamo riprendere il nostro cammino. Ritorniamo verso l'alpe Piana di Biagio con le sue belle baite ristrutturate, scendiamo seguendo un evidente percorso (sent 26b), in successione passiamo per l'alpe Ca' di d'Elena (o dal Frè) 994 m, l'alpe Ca' del Vaga 982 m e l'alpe Ca' di Cappello 965 m, attraversiamo il torrente su un caratteristico ponte in legno, entrati nel bosco incontriamo i primi escursionisti della giornata... Il percorso arriva a incrociare la strada che sale verso Frasso, staccate le ciaspole iniziamo la discesa, dopo qualche tornante passiamo accanto a una grande legnaia da dove abbandoniamo la strada e su terreno in falsopiano ci dirigiamo verso una baita isolata. Camminando in leggera salita arriviamo alle prime case di Ramello 700 m, ci inoltriamo nel paese arrivando fino alla chiesa, nelle vie del paese sono stati allestiti alcuni presepi alcuni dei quali davvero molto belli, dalla chiesa seguiamo sulla destra le indicazioni per Scopello, attraversato un ponte il percorso arriva senza troppa fatica al bivio incontrato alla mattina sent. 31f. Giro ad anello di grande respiro, la salita fino a Frasso si può fare tranquillamente, mentre l'intero anello è da affrontare con cautela e solo se si è a conoscenza dei sentieri. In questa giornata mi hanno fatto compagnia l'immancabile Danilo, Flavio e Andrea.

...sarà sicuro???

Oratorio di S. Maria Maddalena 1030 m

reggerà il ponte di neve...speriamo!!!
Le Piane
Cascina Balmella
Frasso 966 m

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