Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 4 novembre 2007

Giro ad anello sul Monte Lema


La salita al monte Lema è una classica nelle Prealpi Varesine, sul confine con la Svizzera da dove addirittura si può salire con la funivia fino al rifugio Monte Lema.
Ma noi decidiamo per un bel giro ad anello tra i boschi di faggi secolari e betulle, in questa stagione dove i colori autunnali e il profumo del sottobosco fanno da cornice.
Partiamo dalla località Pradecolo nei pressi del rifugio Campiglio (1.184 m), raggiungibile per una strada asfaltata ma dai ripidi e stretti tornanti. Seguiamo la strada forestale in direzione della chiesetta Madonna della Guardia in località Alpone (1.245 m) che raggiungiamo in circa un'ora, con esiguo saliscendi, incontrando camosci e rinfrescandoci nei piccoli ma incantevoli ruscelli. A cento metri dalla chiesetta si trovano il Rifugio Madonna della Guardia e l'agriturismo le Gemelle, Si segue le indicazioni poste sopra la chiesetta verso il monte Lema, incontriamo l'alpe Arasio (CH) e poi sempre per evidente sentiero raggiungiamo il rifugio Monte Lema (CH - 1.550 m), in circa 2.30 ore. Dal rifugio ci sono vari sentieri che portano in breve alla cima del Monte Lema. Il panorama è superlativo, si riesce a vedere tutte le più importanti cime, grazie anche ai pannelli indicatori posti sul vicine belvedere della stazione meteo. Dalla cima per il rientro decidiamo di scendere verso sud in direzione di Moncucco, a quota 1.364 m una palina indica il sentiero per Prà Fontana. Entrati nel bosco dopo alcuni minuti si incontrano i ruderi dell'alpe di Dumezza (1.380 m), il sentiero sempre ben marcato scende fino a incontrare alcuni cartelli posti su un albero con indicato Pradecolo. Gran bella escursione, non lontana da Milano dove laghi e cime ne fanno un quadro perfetto!!!
Malati di Montagna

1 commento:

  1. Ciao, sono Paola. Il CD del trekking estivo mi ha emozionata tantissimo. Lo mostrerò anche alle mie amiche.

    Ciao

    Paola

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