Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

sabato 26 ottobre 2019

Autunno al Pizzo Badile Brembano

Interessante anello escursionistico che consente di salire sul poco frequentato Pizzo Badile Brembano (2044 m), cima dalla quale si ha una veduta a 360° su tutte le principali montagne della Val Brembana e non solo... L'escursione non presenta particolari difficoltà (E), bisogna solo prestare un minimo  d'attenzione nel tratto che dal Passo di Monte Colle (1938 m) sale fino alla cima, sono circa 100 m di dislivello su traccia di sentiero molto ripido (EE). Si consiglia di effettuare l'escursione nella stagione autunnale, dove la montagna si tinge dei colori più caldi dell'anno.

Da Milano si segue l'autostrada A4 fino all'uscita di Dalmine, per poi proseguire sulla statale 470 Dalmine/Villa D’Almè. Alla rotonda di Villa D’Almè si seguono le indicazioni per San Pellegrino Terme, per poi continuare in direzione del Passo San Marco. Oltrepassato Olmo al Brembo, si prosegue ancora per alcuni chilometri fino alla deviazione sulla destra per Piazzatore. Oltrepassata la chiesa, seguendo le indicazioni sulla sinistra per il "Centro sportivo", in pochi minuti si arriva in località Piazzo (1112 m), dove si può lasciare l'auto nel parcheggio sterrato sulla sinistra. L'escursione prende avvio seguendo il sentiero 118, indicato sulla palina segnavia all'inizio di Via Piazzo, sul lato destro del parcheggio. Terminata la strada, il sentiero prosegue verso Nord-Est in direzione del Gerù, una grande colata detritica proveniente dalle pendici occidentali del Monte Secco. Si guadagna quota con ripide svolte nel fitto bosco, alternando alcuni scorci panoramici verso le bianche guglie e le pareti calcaree che fanno da corona. Terminata la salita, si esce dal bosco nei pressi di un roccolo, per poi continuare a mezzacosta verso destra nel rado bosco, fino a raggiungere la Baita di Monte Secco adibita a bivacco (1837 m), accanto si può osservare una grande e caratteristica cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Il sentiero prosegue in direzione del Pizzo Badile, con un tratto a mezza costa, per poi riprendere a salire con alcune svolte, fino a raggiungere il Passo di Monte Colle (1941 m). Tralasciato il sentiero a sinistra per il Monte Secco, si prosegue a destra nel rado bosco in falsopiano. Superato un tratto leggermente esposto, si inizia a salire sempre più ripidamente fino a raggiungere la piccola croce del Pizzo Badile (2044 m). La vista spazia a 360° su tutte le principali cime della Val Brembana, sulle Prealpi Lombarde, sulle sulle Alpi Retiche, e sul Rosa. Tornati al passo si inizia a scendere sul versante opposto da cui si è saliti, aggirando il Pizzo Badile tra vecchi larici, fino a raggiungere i pascoli della casera di Monte Colle (1732 m). Si consiglia di salire alla grossa croce in legno posizionata su una dosso erboso, da cui si ha un bellissimo colpo d'occhio verso il Pizzo del Diavolo di Tenda, che per la sua forma piramidale viene definito il “piccolo Cervino delle Orobie”. Dalla casera si inizia a seguire verso destra il sentiero 117 che raggiunge poco dopo un grosso abbeveratoio, per poi proseguire con un lungo traverso in leggera salita. Oltrepassata la Baita "I Baitelli" (1748 m) e poco dopo la Baita Cacciatori (1750 m) si raggiunge il Forcolino di Torcola (1856 m), a cavallo tra tra i versanti brembani dell’Olmo e di Carona. Si scende sul versante opposto seguendo il sentiero 119, fino a raggiungere un grosso abbeveratoio in cemento. Abbandonato il sentiero 119, si scende a destra costeggiando una grossa baita, per poi proseguire seguendo alcuni bolli arancioni. Il sentiero passa accanto ad alcune baite e stalle e piegando verso sinistra arriva ai Gremei (Gremelli), dove si trova l'omonimo rifugio e l'arrivo della seggiovia. Dal rifugio si inizia a seguire la strada agro-silvo-pastorale che scende sotto all'impianto. Raggiunta la Casera di Torcola Vaga (1486 m), si continua su strada sterrata seguendo il segnavia 121, in un bel bosco dominato dal peccio e dall’abete bianco. Guadato il Torrente Torcola, la strada sterrata diventa cementata e con una lunga serie di stretti tornanti si arriva alla fresca fontana in località Piazzo e poco dopo al parcheggio da cui si è partiti.
Malati di Montagna: Lorenzo, Danilo, Renzo, PiGi e il selvadego

Si parte da Piazzatorre nell'alta Val Brembana, attorniato da aspre montagne dolomitiche e da suggestivi boschi di abeti e di larici.









Pizzo Badile versante ovest


Bivacco baita di monte Secco (1837 m)




a pochi metri dal passo di Monte Colle (1941 m)


Pizzo Badile versante nord...da cui si sale...


Pizzo Badile Brembano 2044 m


Foppolo e sullo sfondo le Alpi Retiche











Il Pizzo Badile Brembano, deve il suo nome alla forma a pala della parete sud


casera di Monte Colle (1732 m)



Baita "I Baitelli" (1748 m)


Baita Cacciatori (1750 m)




dettagli e traccia gpx 

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