Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

martedì 25 agosto 2015

Cinque giorni tra le suggestive montagne della Carnia

La gente che mi piace
di Mario Benedetti

Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare
e lo fa in meno tempo di quanto sperato.
Mi piace la gente che sa misurare
le conseguenze delle proprie azioni,
la gente che non lascia le soluzioni al caso.
Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.
Mi piace la gente che pensa
che il lavoro in equipe, fra amici,
è più produttivo dei caotici sforzi individuali.
Mi piace la gente che conosce
l'importanza dell'allegria.
Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli.
Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata.
Mi piace la gente che, nell'accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.
Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto:
questi li chiamo "i miei amici".
Mi piace la gente fedele e caparbia,
che non si scoraggia quando si tratta
di perseguire traguardi e idee.
Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.

Dedicata a tutte le persone che abbiamo incontrato durante queste indimenticabili giornate.
Malati di Montagna: Danilo e l'Homo Selvadego

21.08.2015
Dal Rifugio Edoardo Tolazzi Al Plan Val di Bos al Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli

ambiente alpino


il bello e il brutto delle terre alte...




22.08.2015
Dal Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli al Monte Coglians 2780 m (la montagna più alta del Friuli Venezia Giulia, di cui quest'anno si celebra il 150° anniversario della prima ascensione)
Dal rifugio al Monte Floriz 2184 m e al Monte Crostis 2250 m

rifugio Marinelli...splendido balcone sulla Carnia...


la salita


ci siamo quasi...


Monte Coglians 2780 m


siamo sul tetto del Friuli




23.08.2015
Dal Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli al Passo di Monte Croce Carnico e relativa salita al Pal Piccolo 1866 m (uno dei punti più combattuti della "Zona Carnia" durante la Grande Guerra, sulle sue pendici è stato allestito un museo all'aperto in cui sono ancora visibili le strutture militari italiane ed austro-ungariche)

risvegliarsi in un rifugio non ha prezzo...!!!


se poi il rifugio è il Marinelli è ancora più bello...!!!


cogliere l'attimo...!!!


Museo all'aperto del Pal Piccolo



Pal Piccolo 1866 m




24.08.2015
Dal Passo di Monte Croce Carnico al Rifugio Lambertenghi Romanin per la Valentin Torl 2138 m

Plökenhaus 1244 m


Cellonsee, delizioso laghetto nei pressi della Plökenhaus


Valentintörl 2138 m




25.08.2015
Dal Rifugio Lambertenghi Romanin al Rifugio Edoardo Tolazzi

Rifugio Lambertenghi Romanin






6 commenti:

  1. eccolo li il bel giro, bravo Fabio, spero vi siano piaciute le Alpi Carniche !!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luca avrei voluto rimanere ancora per altri giorni e magari poter raggiungere una cima insieme a te, sotto allo sguardo sorridente di Flavio...chissà che un giorno possa nuovamente tornare...mandi

      Elimina
    2. Pensa che il 24 e anche oggi ero a Forni Avoltri ...... potevo salire al Tolazzi e in meno di due ore al Volaia........ e aspettarti lì......... Ci siamo sfiorati ma prima o poi ci incontreremo ! Mandi Mandi !

      Elimina
    3. il mondo è piccolo pensa che al Marinelli ho incontrato Gopal una guida Nepalese che lavorava nella bella stagione in Friuli e in inverno all'alpe Devero...dalla parte opposta...quest'anno vado a trovarlo...vedrai che anche noi senza volerlo ci incontreremo...io comunque ti aspetto qui nell'ovest...mandi

      Elimina
  2. hip hip hurrah per la carnia!!! *-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. luoghi splendidi, peccato siano cosi lontani...mandi, mandi

      Elimina