La gente che mi piace
di Mario Benedetti
Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare
e lo fa in meno tempo di quanto sperato.
Mi piace la gente che sa misurare
le conseguenze delle proprie azioni,
la gente che non lascia le soluzioni al caso.
Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.
Mi piace la gente che pensa
che il lavoro in equipe, fra amici,
è più produttivo dei caotici sforzi individuali.
Mi piace la gente che conosce
l'importanza dell'allegria.
Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli.
Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata.
Mi piace la gente che, nell'accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.
Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto:
questi li chiamo "i miei amici".
Mi piace la gente fedele e caparbia,
che non si scoraggia quando si tratta
di perseguire traguardi e idee.
Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.
Dedicata a tutte le persone che abbiamo incontrato durante queste indimenticabili giornate.
Malati di Montagna: Danilo e l'Homo Selvadego
Dal Rifugio Edoardo Tolazzi Al Plan Val di Bos al Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli
ambiente alpino
il bello e il brutto delle terre alte...
Dal Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli al Monte Coglians 2780 m (la montagna più alta del Friuli Venezia Giulia, di cui quest'anno si celebra il 150° anniversario della prima ascensione)
Dal rifugio al Monte Floriz 2184 m e al Monte Crostis 2250 m
rifugio Marinelli...splendido balcone sulla Carnia...
la salita
ci siamo quasi...
Monte Coglians 2780 m
siamo sul tetto del Friuli
Dal Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli al Passo di Monte Croce Carnico e relativa salita al Pal Piccolo 1866 m (uno dei punti più combattuti della "Zona Carnia" durante la Grande Guerra, sulle sue pendici è stato allestito un museo all'aperto in cui sono ancora visibili le strutture militari italiane ed austro-ungariche)
risvegliarsi in un rifugio non ha prezzo...!!!
se poi il rifugio è il Marinelli è ancora più bello...!!!
cogliere l'attimo...!!!
Museo all'aperto del Pal Piccolo
Pal Piccolo 1866 m
Dal Passo di Monte Croce Carnico al Rifugio Lambertenghi Romanin per la Valentin Torl 2138 m
Plökenhaus 1244 m
Cellonsee, delizioso laghetto nei pressi della Plökenhaus
Valentintörl 2138 m
Dal Rifugio Lambertenghi Romanin al Rifugio Edoardo Tolazzi
Rifugio Lambertenghi Romanin
eccolo li il bel giro, bravo Fabio, spero vi siano piaciute le Alpi Carniche !!!!!!!
RispondiEliminaLuca avrei voluto rimanere ancora per altri giorni e magari poter raggiungere una cima insieme a te, sotto allo sguardo sorridente di Flavio...chissà che un giorno possa nuovamente tornare...mandi
EliminaPensa che il 24 e anche oggi ero a Forni Avoltri ...... potevo salire al Tolazzi e in meno di due ore al Volaia........ e aspettarti lì......... Ci siamo sfiorati ma prima o poi ci incontreremo ! Mandi Mandi !
Eliminail mondo è piccolo pensa che al Marinelli ho incontrato Gopal una guida Nepalese che lavorava nella bella stagione in Friuli e in inverno all'alpe Devero...dalla parte opposta...quest'anno vado a trovarlo...vedrai che anche noi senza volerlo ci incontreremo...io comunque ti aspetto qui nell'ovest...mandi
Eliminahip hip hurrah per la carnia!!! *-*
RispondiEliminaluoghi splendidi, peccato siano cosi lontani...mandi, mandi
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