Facile percorso che permette di visitare Issime e le sue cappelle. Fare attenzione alla salita a Biouley, dove si percorrono tratti ripidi ed esposti, quest'ultimi attrezzati con una corda di sicurezza, consigliato solo a persone abituate alla montagna e con terreno asciutto, l'alternativa è raggiungere Biouley seguendo il percorso di discesa, un po' più lungo ma su bella mulattiera scalinata.Consigliata prima di tornare a casa una visita alla chiesa di San Giacomo, piccolo gioiello della Valle del Lys.
Malati di Montagna: Patrizia, Giuseppe e il selvadego
Malati di Montagna
NEL COMUNE AMORE DEL CAMMINARE PER TERRE ALTE
Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto
Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez
sabato 4 maggio 2024
Issime e il percorso delle cappelle
mercoledì 1 maggio 2024
...il lavoro...
«Non c’è maggiore soddisfazione di un lavoro ben fatto. Un lavoro ben fatto, qualsiasi lavoro, fatto dall’uomo che non si prefigge solo il guadagno, ma anche un arricchimento, un lavoro manuale, un lavoro intellettuale che sia, un lavoro ben fatto è quello che appaga l’uomo. Io coltivo l’orto, e qualche volta, quando vedo le aiuole ben tirate con il letame ben sotto, con la terra ben spianata, provo soddisfazione uguale a quella che faccio quando ho finito un buon racconto. E allora dico anche questo, no: una catasta di legno ben fatta, ben allineata, ben in squadra, che non cade, è bella; un lavoro manuale, quando non è ripetitivo, ricordo ‘Tempi moderni’ di Charlot, è sempre un lavoro che va bene, perché è anche creativo. Un bravo falegname, un bravo artigiano, un bravo scalpellino, un bravo contadino; e oggi dico sempre quando mi incontro con i ragazzi: voi magari aspirate ad avere un impiego in banca, ma ricordatevi che fare il contadino per bene è più intellettuale che non fare il cassiere di banca. Perché un contadino deve sapere di genetica, di meteorologia, di chimica, di astronomia persino. E allora tutti questi lavori che noi consideriamo magari lavori così, magari con un certo disprezzo, sono lavori invece intellettuali».
Mario Rigoni Stern
da “Ritratti” di Marco Paolini e Carlo Mazzacurati
giovedì 25 aprile 2024
Giornata speciale con gli amici Marina ed Enrico
“È quando sogni che concepisci cose straordinarie, è quando credi che crei veramente, ed è soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile.”
Walter Bonatti
un percorso che conosco molto bene...ma che questa volta ha qualcosa di speciale...
lunedì 22 aprile 2024
Marina ed Enrico grazie di tutto...
Ci avete regalato tanti momenti indimenticabili che porteremo sempre con noi.
Non è un addio, ma un arrivederci, magari con una nuova avventura!
Vi auguriamo tutto il bene del mondo e vi abbracciamo forte. Grazie di tutto
domenica 21 aprile 2024
Ettore Castiglioni
Castiglioni negli ultimi mesi di vita, più precisamente dal periodo che va dall’8 settembre ’43 al 12 marzo ’44, si dedica al salvataggio delle vittime del fascismo. Vi compaiono anche personaggi famosi che, in un modo o in un altro, con lui hanno collaborato o da lui hanno ricevuto aiuto: Luigi Einaudi, Federico Chabod, Maria José di Savoia. Nomi che, per quanto indirettamente, ci riportano a uno dei momenti più nefasti della storia dell’Italia contemporanea, quello della Repubblica di Salò.
L'11 marzo del 1944, certamente per incarico del CLN, parte con gli sci dalla Capanna Porro, in Valmalenco, per "sbrigare una faccenda a Maloja". Ha un passaporto intestato al cittadino svizzero Oscar Braendli, ma la polizia elvetica si avvede del cambio di persona e arresta di nuovo Castiglioni. Rinchiuso al piano superiore dell'Hotel Longhin, il più famoso alpinista italiano dell'epoca viene privato dei pantaloni, delle scarpe e degli sci. Ma ha una missione da compiere e alle cinque del mattino del 12 marzo si cala, con alcune lenzuola annodate, dalla finestra. Senza vestiti adatti, senza attrezzatura si incammina verso l'Italia via Orden, Cavloc, ghiacciaio del Forno, Passo del Forno. Morirà assiderato e il suo corpo, ritrovato a giugno del 1944 a pochi metri dal confine, sarà tumulato a Chiesa in Valmalenco (Sondrio).
sabato 20 aprile 2024
L’anello di San Quirico e la Rocca di Angera
Escursione ad anello con splendidi scorci sul Lago Maggiore, tra fitti boschi, vigneti e l'imponente Rocca di Angera, che consiglio una visita. L'anello di San Quirico è ricco di spunti oltre che una bella camminata tra la natura.
Si percorrono strade sterrate e mulattiere senza difficoltà, la segnaletica è ben presente.
il Viandante Selvadego
si parte dalla chiesetta della Madonna del Rosario a Uponne
La chiesa di San Quirico è posta in cima alla collina che porta il suo nome, ha origini molto antiche e il primo documento in cui compare risale ai primi anni del XIII secolo.
Fondato nel 1988 per volere della Principessa Bona Borromeo Arese, espone oltre mille bambole realizzate a partire dal XVIII secolo fino ad oggi.