Il Lago di Pojala è un laghetto di circo posto in una conca poco sopra l’omonimo alpeggio che per secoli fu il più consistente
dell’insediamento Walser di Agaro. Sono luoghi solitari e selvaggi, dove il silenzio è
rotto dal vento che soffia libero sulle praterie e dal fischio delle marmotte.
Nei pressi delle baite di Pojala il ruscello scompare in una
depressione calcarea e, dopo un percorso sotterraneo, ricompaiono sopra il lago
di Agaro. Il percorso ipogeo di circa due chilometri ha dato origine alla
“voragine di Pojala”, l’abisso speleologico più bello del Piemonte
settentrionale (una cascata di 30 m precipita in un imbuto di rocce
bianchissime).
L’itinerario è una percorso ad anello che permette di
conoscere due volti di queste montagne: gli alpeggi ancora attivi e caricati (Sangiatto
e Pojala) e quelli abbandonati (Valle e Naga).
Escursione del 3 agosto 2019
Cugini di Montagna: Marco (la "faina della ValGrande") e Roberto (il "Lasco")
Dall'Alpe Devero si sale verso Crampiolo passando dal sentiero a
tratti ancora lastricato che passa da Corte d’Ardui.
Qui parte la sterrata dell’Alpe Sangiatto che sale ripida con una serie di tornanti fino al Lago di Sangiatto inferiore e quindi all’Alpe Sangiatto (2010 m).
Corte d'Ardui |
Al bivio prendiamo a
destra seguendo le indicazioni per l’Alpe Sangiatto e la Bocchetta di Scarpia.
Passiamo a sinistra delle baite della Corte e iniziamo a salire in maniera
abbastanza decisa fino a giungere al ponticello sul Rio Sangiatto che
attraversiamo per arrivare a una radura.
Arnica montana L.
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Achillea macrophylla L.
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Qui parte la sterrata dell’Alpe Sangiatto che sale ripida con una serie di tornanti fino al Lago di Sangiatto inferiore e quindi all’Alpe Sangiatto (2010 m).
Da qui una breve digressione
verso la nostra destra ci porta sull’altura che domina il Lago di Sangiatto
superiore con superba vista su Monte Cistella, Pizzo Diei, Gruppo del Rosa e Monte Leone.
Solidago virgaurea L.
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Di fronte a noi, appena sopra il lago, una palina indica di
proseguire salendo nel rado bosco di larici e rododendri dove il sentiero porta
in una radura sotto alla Bocchetta di Scarpia: magnifico il panorama sul Pizzo Cervandone e Punta della Rossa.
Salendo ci troviamo al cospetto del
Monte Sangiatto a destra e del Monte Corbenas a sinistra. Proseguiamo dritto
per la massima pendenza fino a giungere alla Bocchetta di Scarpia (2248 m).
Scendiamo ora nella valle di Agaro attraverso un sentiero
che dopo poche centinaia di metri piega a sinistra e permette la visione
dall’alto del Lago di Agaro. Ora ci aspetta un lungo traverso in falsopiano
fino all’Alpe Pojala.
Lago di Agaro |
Lilium martagon L.
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Lilium martagon L.
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Hypochaeris uniflora Vill.
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Allium schoenoprasum L.
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Allium schoenoprasum L.
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Allium schoenoprasum L.
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Sempervivum arachnoideum L.
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Dactylorhiza maculata (L.) Soó.
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Alpe Pojala |
Riprendiamo
a salire dolcemente fino ad un nevaio che aggiriamo senza difficoltà per
portarci sotto a una balza rocciosa che superiamo per la massima pendenza.
Campanula excisa Murith
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Campanula excisa Murith: la tipica insenatura arrotondata che separa le lacinie della
corolla rende questa campanula facilmente riconoscibile. Specie endemica del
settore più settentrionale delle Alpi occidentali (presente anche in Francia e
Svizzera). Habitat: pietraie e rupi silicee tra 1500 e 2500 metri di altitudine.
Minuartia verna (L.) Hiern
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Artemisia umbelliformis Lam.
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Mucche al pascolo di Pojala |
Aster alpinus L.
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Hedysarum hedysaroides (L.) Schinz & Thell.
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Hedysarum hedysaroides (L.) Schinz & Thell.
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Linaria alpina (L.) Mill.
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Ranunculus glacialis L.
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Gentiana verna L.
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Gentiana verna L.
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Il
sentiero si fa più dolce e dietro una cengia ecco comparire la cascata che
scende dal lago di Pojala.
Dopo
il guado il sentiero sale accanto alla cascata fino ad arrivare al Lago di
Pojala (2305 m).
Dopo aver pranzato, affrontiamo l’ultimo strappo prima del passo di Pojala, punto più alto di tutta l’escursione (2405 m).
Gentiana acaulis L.
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Attraversiamo la piana coperta di eriofori, con la Punta d'Arbola di fronte a noi, e iniziamo la discesa
verso l’Alpe della Valle.
Eriophorum scheuchzeri Hoppe
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La discesa alterna tratti più ripidi a traversi in dolce
pendenza. Duecento metri più sotto arriviamo alla baitella isolata dell’Alpe
Naga (2210 m) che lasciamo subito alle nostre spalle per giungere dopo altri
duecento metri circa all’Alpe della Valle (2048 m).
La Val Deserta, al di là del Lago Devero |
Alpe Naga |
Pizzo Cervandone e Pizzo Crampiolo |
Saxifraga aizoides L.
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Sempervivum tectorum L. e Achillea millefolium L.
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Attraversiamo il ponticello e ci dirigiamo verso il sentiero
che si infila nello stretto valloncello di fronte a noi e scende verso il Lago Devero.
Dopo una mezz’oretta incrociamo la GTA che costeggia il lago e che renderà l’ultimo
tratto di discesa verso Crampiolo semplice e veloce.
Punta d'Arbola |
Lago Devero |
Crampiolo |
Giunti all’Agriturismo Crampiolo, dopo un saluto alla
signora Fiorella, la “tappa-birretta” è obbligatoria!
Scegliamo di scendere percorrendo la veloce gippabile fino a
Devero e quindi al parcheggio.
Epilobium angustifolium L. lungo il torrente
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