Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 28 giugno 2015

Lago e Cima Ravinella...full immersion nel verde

Partiamo da Campello Monti 1305 m, ultimo borgo della Val Strona. Il villaggio walser che vive solo d’estate, durante l’inverno si addormenta, la neve e il pericolo di slavine rendono la stretta strada impraticabile. La Val Strona ha inizio ad Omegna, sul lago d'Orta, e sale tortuosa e incassata tra ripidi versanti, si passa dall'ambiente dolce e armonico del lago alle asperità dell'alta montagna. 
La meta di oggi è la Cima di Ravinella e l'omonimo lago, sicuramente non è tra le montagne più conosciute di quelle della Val Strona, ma offre un bellissimo panorama ed è in una zona naturalisticamente molto interessante.

Dall'autostrada A26 prendiamo l'uscita di Gravellona Toce e raggiunto il centro di Omegna, proseguiamo seguendo la strada che risale la Val Strona fino ad arrivare all'ultimo centro abitato della valle, l'antico villaggio di Campello Monti 1305 m. Un agglomerato di case dai colori tenui e dai caratteristici tetti in piode, camminando tra i suoi stretti vicoli possiamo ancora ammirare il suo fascino di paese Walser. Si può lasciare l'auto all'inizio del paese o nei parcheggi sottostanti (la strada dopo Forno è molto stretta e va percorsa con attenzione).
Dopo la locanda "il Tiglio" attraversiamo il piccolo ponte, all'inizio del quale c'è un bel gufo in legno. Tralasciate le indicazioni a sinistra per il Monte Capio (Z15), passiamo davanti all'edificio ristrutturato della scuola elementare, raggiungendo la scalinata che sale verso la chiesa, all'inizio una palina segnavia indica i vari sentieri che si possono intraprendere (Bocchetta dell'Usciolo GTA/SI - M. Ronda Z14 - C.ma Capezzone Z17). La chiesa costruita nel 1749 è dedicata a S. Giovanni Battista, ed è considerata la chiesa più bella della valle per gli arredi e i paramenti sacri portati dagli emigranti (una fresca fontana è accanto alla chiesa).
Al termine della scalinata seguiamo in falsopiano la mulattiera a sinistra e giunti alla palina segnavia l'abbandoniamo per seguire il sentiero che sale sulla destra (Z14). Con bella visuale su Campello Monti iniziamo a salire diagonalmente fino a raggiungere le baite dell'alpe Orlo 1385 m. Il sentiero prosegue costeggiando alcuni bellissimi maggiociondoli e tralasciato a sinistra il sentiero per la M. Ronda, in breve scendiamo verso il torrente che attraversiamo, per poi risalire sul versante opposto della valle.
Continuando a seguire i segni di vernice bianco/rossi, guadato un torrente saliamo fino alle baite dell'alpe Cunetta di Sotto 1558 m. Il sentiero in alcuni tratti è invaso dall'erba alta, per questo motivo sono stati posizionati alcuni paletti in legno che fungono da segnavia. Continuando a salire arriviamo sui pascoli dell’Alpe Cunetta di Sopra 1810 m, splendido il panorama sull'alta Val Strona che si estende tutt'attorno a noi. Lasciate le baite sulla sinistra in breve arriviamo in un'ampia conca verde, sempre su sentiero ben segnato risaliamo il ripido vallone fino alla bocchetta dell’Usciolo 2037 m. Per la salita alla Cima Ravinella si può seguire il sentiero che sale ripidamente sulla destra, oppure come abbiamo fatto noi, proseguire verso sinistra su sporadiche tracce, per poi piegaree decisamente a destra e con percorso libero raggiungere l’erbosa cresta, da qui in breve a sinistra si arriva facilmente alla croce 2117 m. Ritornati alla bocchetta, scendiamo il versante, opposto rispetto alla salita, raggiungendo l'idilliaca conca dove è adagiato il Lago di Ravinella, una perla incastonata in mezzo alle montagne, dall'acqua limpidissima 1974 m. Alla fine del lago la vista spazia sull'alta Val d'Ossola con i suoi paesi. Per il ritorno, ripercorriamo il medesimo itinerario fatto all'andata.
Ritornati a Campello Monti, consigliamo una visita al piccolo laboratorio di Marlies Scholz, che ha scelto di lasciare Lubecca e la Germania per vivere nell’ultimo paese della Val Strona. Con il suo grande  telaio produce coperte, cuscini e tessuti di tutti i generi che poi rivende (www.tessitura-a-mano-scholz.it).
Malati di Montagna: Deborah, Danilo, Pg, Silvio e l'Homo Selvadego

la bellezza della Val Strona


un angolo di pace


alpe Cunetta 1810 m


il sentiero a volte scompare nell'erba alta


durante la salita incontriamo un pastore
e dall'alto vediamo il suo gregge


verso la bocchetta


dalla Bocchetta dell'Usciolo 2037 m


Cima Ravinella 2117 m


Lago Ravinella


la discesa






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