L'escursione attraversa le borgate di Capraga, Biogno, Colloro e Premosello, dove è stato ambientato il film "La Terra Buona". Il film è ispirato a una storia vera e si svolge nel Parco Nazionale della Val Grande, la zona wilderness più grande d’Europa, dove non ci sono strade, negozi, paesi, pali della luce e segni dell’uomo. Un lungometraggio drammatico, girato in sole sei settimane nell'agosto 2016. Il regista Emanuele Caruso ha scelto di affrontare un tema delicato dal punto di vista etico e scientifico, quello della medicina “alternativa”. Accanto al dramma di Gea, il film racconta per immagini un paradiso naturale, ancora poco noto ai turisti. Si percorrono sentieri e mulattiere di montagna senza particolari difficoltà, il percorso è ben segnalato da paline segnavia e segni di vernice bianco/rossi. Consigliata la carta escursionistica Geo4Map n. 14 Val Grande "Nel cuore del parco nazionale".
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La chiesa fu costruita nel XVI secolo ed è dedicata a S. Gottardo, patrono di Premosello Chiovenda. Sulla facciata è visibile un affresco che lo raffigura. All'interno della chiesa si trova la statua del Santo, che in occasione della festa il 4 maggio viene portata in processione per le vie della frazione. Il campanile venne aggiunto nella prima metà del 1800 e si dice che i colloresi lo edificarono più alto di quello di Premosello Chiovenda per beffa nei confronti dei suoi abitanti.
primo punto panoramico...
Questo ponte pedonale caratteristico, in pietra e con un’arcata perfettamente a tutto sesto, permette di superare a piedi le cascate del Rio del Ponte che, dal Parco Val Grande, scende fino all’abitato di Premosello dovendo superare un dislivello considerevole. Il ponte è ben visibile dal fondovalle, affermandosi anche visivamente come un punto di riferimento per la comunità locale.
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