Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

giovedì 22 agosto 2019

Alpe Devero: anello Sangiatto, Bocchetta di Scarpia, Alpe Pojala, Lago di Pojala, Alpe della Valle, Crampiolo




Il Lago di Pojala è un laghetto di circo posto in una conca poco sopra l’omonimo alpeggio che per secoli fu il più consistente dell’insediamento Walser di Agaro. Sono luoghi solitari e selvaggi, dove il silenzio è rotto dal vento che soffia libero sulle praterie e dal fischio delle marmotte.
Nei pressi delle baite di Pojala il ruscello scompare in una depressione calcarea e, dopo un percorso sotterraneo, ricompaiono sopra il lago di Agaro. Il percorso ipogeo di circa due chilometri ha dato origine alla “voragine di Pojala”, l’abisso speleologico più bello del Piemonte settentrionale (una cascata di 30 m precipita in un imbuto di rocce bianchissime).
L’itinerario è una percorso ad anello che permette di conoscere due volti di queste montagne: gli alpeggi ancora attivi e caricati (Sangiatto e Pojala) e quelli abbandonati (Valle e Naga).

Escursione del 3 agosto 2019

Cugini di Montagna: Marco (la "faina della ValGrande") e Roberto (il "Lasco")





Dall'Alpe Devero si sale verso Crampiolo passando dal sentiero a tratti ancora lastricato che passa da Corte d’Ardui.


Corte d'Ardui


Al bivio prendiamo a destra seguendo le indicazioni per l’Alpe Sangiatto e la Bocchetta di Scarpia. Passiamo a sinistra delle baite della Corte e iniziamo a salire in maniera abbastanza decisa fino a giungere al ponticello sul Rio Sangiatto che attraversiamo per arrivare a una radura.


Arnica montana L.

Achillea macrophylla L.

Qui parte la sterrata dell’Alpe Sangiatto che sale ripida con una serie di tornanti fino al Lago di Sangiatto inferiore e quindi all’Alpe Sangiatto (2010 m).






Da qui una breve digressione verso la nostra destra ci porta sull’altura che domina il Lago di Sangiatto superiore con superba vista su Monte Cistella, Pizzo Diei, Gruppo del Rosa e Monte Leone.



Solidago virgaurea L.



Di fronte a noi, appena sopra il lago, una palina indica di proseguire salendo nel rado bosco di larici e rododendri dove il sentiero porta in una radura sotto alla Bocchetta di Scarpia: magnifico il panorama sul Pizzo Cervandone e Punta della Rossa.

  


Salendo ci troviamo al cospetto del Monte Sangiatto a destra e del Monte Corbenas a sinistra. Proseguiamo dritto per la massima pendenza fino a giungere alla Bocchetta di Scarpia (2248 m).


Scendiamo ora nella valle di Agaro attraverso un sentiero che dopo poche centinaia di metri piega a sinistra e permette la visione dall’alto del Lago di Agaro. Ora ci aspetta un lungo traverso in falsopiano fino all’Alpe Pojala.




Lago di Agaro

Lilium martagon L.

Lilium martagon L.

Hypochaeris uniflora Vill.

Allium schoenoprasum L.

Allium schoenoprasum L.

Allium schoenoprasum L.



Sempervivum arachnoideum L.



Dactylorhiza maculata (L.) Soó.


Alpe Pojala


Riprendiamo a salire dolcemente fino ad un nevaio che aggiriamo senza difficoltà per portarci sotto a una balza rocciosa che superiamo per la massima pendenza.


Campanula excisa Murith
Campanula excisa Murith: la tipica insenatura arrotondata che separa le lacinie della corolla rende questa campanula facilmente riconoscibile. Specie endemica del settore più settentrionale delle Alpi occidentali (presente anche in Francia e Svizzera). Habitat: pietraie e rupi silicee tra 1500 e 2500 metri di altitudine.

Minuartia verna (L.) Hiern

Artemisia umbelliformis Lam.

Mucche al pascolo di Pojala





Aster alpinus L.

Hedysarum hedysaroides (L.) Schinz & Thell.

Hedysarum hedysaroides (L.) Schinz & Thell.


Linaria alpina (L.) Mill.

Ranunculus glacialis L.

Gentiana verna L.

Gentiana verna L.

Il sentiero si fa più dolce e dietro una cengia ecco comparire la cascata che scende dal lago di Pojala.



Dopo il guado il sentiero sale accanto alla cascata fino ad arrivare al Lago di Pojala (2305 m).





Dopo aver pranzato, affrontiamo l’ultimo strappo prima del passo di Pojala, punto più alto di tutta l’escursione (2405 m).


Gentiana acaulis L.





Attraversiamo la piana coperta di eriofori, con la Punta d'Arbola di fronte a noi, e iniziamo la discesa verso l’Alpe della Valle.

Eriophorum scheuchzeri Hoppe

La discesa alterna tratti più ripidi a traversi in dolce pendenza. Duecento metri più sotto arriviamo alla baitella isolata dell’Alpe Naga (2210 m) che lasciamo subito alle nostre spalle per giungere dopo altri duecento metri circa all’Alpe della Valle (2048 m).

La Val Deserta, al di là del Lago Devero


Alpe Naga


Pizzo Cervandone e Pizzo Crampiolo


Saxifraga aizoides L.

Sempervivum tectorum L. e Achillea millefolium L.



Attraversiamo il ponticello e ci dirigiamo verso il sentiero che si infila nello stretto valloncello di fronte a noi e scende verso il Lago Devero. Dopo una mezz’oretta incrociamo la GTA che costeggia il lago e che renderà l’ultimo tratto di discesa verso Crampiolo semplice e veloce.

Punta d'Arbola

Lago Devero


Crampiolo


Giunti all’Agriturismo Crampiolo, dopo un saluto alla signora Fiorella, la “tappa-birretta” è obbligatoria!



Scegliamo di scendere percorrendo la veloce gippabile fino a Devero e quindi al parcheggio.

Epilobium angustifolium L. lungo il torrente


Nessun commento:

Posta un commento