Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

lunedì 25 febbraio 2019

Ambiente estremo ed alimentazione

… Scrivere per me è stato come fare un lungo viaggio nelle abitudini dei popoli che abitano negli ambienti più estremi del pianeta - annota nell’introduzione. E’ da loro che ho tratto le principali teorie e convinzioni sui principi nutrizionali da utilizzare per sopravvivere e compiere imprese o semplici escursioni, anche nei luoghi più inospitali del pianeta...


Donatella Polvara: biologa, nutrizionista, appassionata di montagna e di viaggi, è membro del Comitato Scientifico del CAI Lombardia. Si occupa da parecchi anni con particolare interesse di alimentazione in ambiente estremo. 

Alta quota e ambiente polare: quando si affrontano condizioni di freddo e scarsità di ossigeno non bisogna dimenticare alcuni principi nutrizionali fondamentali per supportare il corpo in queste condizioni “estreme” e intraprendere la propria avventura con lo zaino organizzato nel migliore dei modi.
Da qui è nata l’idea di Donatella Polvara di affrontare questo tema in un libro - Alimentazione in ambiente estremo - dove l’Autrice mette a frutto le sue esperienze di viaggio e professionali, formulando suggerimenti sulla qualità e quantità dei cibi da assumere nelle varie situazioni, attraverso una sorta di narrazione che rende il libro semplice e di piacevole lettura. 
L’intenzione è stata quella di farne un saggio divulgativo alla portata di tutti, e non un arido trattato scientifico: pagine dedicate alla storia e alle abitudini alimentari di popoli che vivono sulla catena himalayana o che vivono in ambiente polare (es. gli Inuit) accanto ad interviste ad alpinisti esploratori e recordmen, tutti concordi nel sostenere l’importanza strategica di una corretta preparazione dei viveri, come ad esempio il peso leggero e l’alto potere calorico, senza nulla togliere alla gradevolezza e alle preferenze individuali. 
Nel libro vengono descritti accuratamente gli alimenti particolarmente utili per combattere il freddo a basse quote, sgombrando il campo da pregiudizi comuni, ampio spazio viene dedicato ai cibi liofilizzati e precotti, ai carboidrati, agli integratori salini e a quelli calorici (barrette, carbogel, ecc.) che consentono di ridurre il peso da mettere nello zaino e di fare dei break veloci e di facile assimilazione.
Immergersi in questa lettura è apprendere i risultati dei più importanti studi di ricerca scientifica dedicati alla nutrizione, scoprire segreti e abitudini di alcuni avventurieri che hanno vissuto le condizioni estreme dell’alta quota e dell’ambiente polare, è un viaggio nella storia, con la convinzione che ogni luogo della terra offra tutti i cibi validi, per permettere all’uomo di sopravvivere ed insediarsi, è imparare che la preparazione dei viveri è un punto cardine per la realizzazione di un’impresa in tutta sicurezza perché nulla può essere lasciato al caso.

Su gentile richiesta dell'ufficio stampa.

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