Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

sabato 17 luglio 2021

Ai Laghi di Campo, ai piedi delle severe pareti del Pizzo Straciugo

I Laghi di Campo sono splendidi specchi d'acqua, che vengono raggiunti percorrendo l'omonimo vallone, in un ambiente solitario e selvaggio, ai piedi di un circo roccioso a forma di poltrona, nelle cui acque si specchiano le cime del Pizzo Straciugo e della Cima d'Azoglio. Punto d'appoggio è il rifugio Alpe Laghetto della sezione CAI di Arsago Seprio, gestito dai volontari della sezione. I sentieri sono tutti ben segnalati e non ci sono particolari difficoltà, tranne un breve passaggio delicato tra il rifugio e la Bocchetta di Campo.

Seguire l'autostrada A26 in direzione di Gravellona Toce, per poi continuare sulla Statale del Sempione fino all’uscita di Domodossola. Seguendo le indicazioni per Bognanco si risale la valle omonima e oltrepassate le frazioni San Lorenzo e Graniga si arriva al bivio per la Località la Gomba. Si prosegue diritti raggiungendo in pochi minuti il comodo parcheggio dietro al campo sportivo (1248 m). Dalla palina segnavia all'ingresso del parcheggio, si inizia a seguire il sentiero D16 per per l'Alpe il Laghetto, i Laghi di Campo e il P.so di Pontimia. Poco dopo tralasciato a destra il sentiero D14 per il Lago di Oriaccia, si prosegue sulla bella mulattiera che si inoltra nel bosco seguendo le pieghe della montagna. Tralasciata a sinistra una prima deviazione per Pizzanco, si inizia a guadagnare quota con una serie di svolte, per poi proseguire fino a incrociare il sentiero GTA/SFT per il P.so di Variola. Subito dopo si tralascia la seconda deviazione a sinistra per Pizzanco e si prosegue raggiungendo un canale attraversato da un torrente, oltre il quale in breve si arriva alpe Oriaccia  (1561 m). Dalle baite si riprende a salire in maniera decisa con una lunga diagonale, fino a raggiungere il dosso panoramico conosciuto come Croce del Vallaro (1820 m), splendida vista su Domossola. Tralasciato il sentiero D98 per il sottostante Bivacco E. Marigonda, dalla palina segnavia si prosegue seguendo le indicazioni per il rifugio Alpe Laghetto. Il sentiero continua a mezza costa nel vallone, alterando tratti in decisa salita, a tratti più tranquilli. Superato il sentiero che sale a destra per il P.so di Oriaccia, si arriva al Rifugio Alpe Laghetto (2039 m). Oltrepassata la struttura, si guada un torrente, per poi proseguire a mezza costa. Con un minimo d'attenzione si risale un tratto su roccette, per poi superare un'ulteriore tratto delicato, oltre il quale il sentiero inizia a salire in maniera decisa con una serie di svolte verso il valico. Dopo aver raggiunto il Passo di Campo (2180 m), si inizia a seguire il sentiero a destra che sale leggermente attraversando a mezzacosta il versante. Oltrepassati i resti delle baite dell'alpe Campo, il sentiero prosegue a valle del primo lago, per poi raggiungere il secondo lago. Costeggiato il piccolo specchio d'acqua verso sinistra, si riprende a salire raggiungendo la suggestiva cascata, alimentata dal grande Lago di Campo (2289 m) che ci appare quasi all'improvviso. Per il ritorno si ripercorre il medesimo sentiero.
il selvadego

si parte....







Oriaccia




croce del Vallaro



la Bocchetta di Campo


rifugio alpe il Laghetto



bocchetta di Campo





i primi due Laghi di Campo




Lago di Campo






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