Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

sabato 16 novembre 2024

Canto Alto e Canto Basso dal Sentiero del Lupo

Il Percorso del Lupo è una suggestiva escursione ad anello completamente immersa nel verde. Si attraversano sui versanti soleggiati dei monti Cavallo e Canto Alto, boschi di roverella e carpino nero, mentre sui versanti in ombra, frassino maggiore, acero montano, sorbo montano, nocciolo e faggio. Un percorso appagante, sia per la particolarità del paesaggio tipico dei monti e degli altopiani calcarei, sia per la valenza  geologica; lambendo il Monte Cavallo, che nei periodi Cretacico e Giurassico costituiva un’altura sottomarina. Una variante consigliata è la salita al Canto Alto, splendido punto panoramico sulla città di Bergamo, sulle Prealpi e sulle Alpi Orobie. Si percorrono sentieri e strade di montagna senza particolari difficoltà, il percorso è sempre ben segnalato con segnavia bianco/rossi e cartelli che riportano il disegno del lupo. Qualche breve tratto su strada asfalta sulla via del ritorno, scarsamente frequentata.
il viandante selvadego

si parte da Busa di Nese


partenza del Percorso del Lupo


l'inizio si svolge su strada di montagna...


fino a raggiungere la cappella in località Burro



...sentiero...



la Ca' del Nono


Su un pendio si incontra la chiesetta di S. Rocco, a circa dieci minuti di cammino dal borgo di Olera.




la segnaletica è sempre ben presente...


il sentiero che da Olera sale al Canto Basso è il tratto più ripido di tutto l'anello


arco naturale...


il sentiero coincide al contorno del disegno del Lupo di Pietro Ruggeri


domenica 10 novembre 2024

Avero il borgo incantato della Val di Giüst

Ci sono paesaggi che esaudiscono il senso del dove e paesaggi che esaudiscono il senso del quando. Fabrizio Caramagna

Avero è un vecchio alpeggio a 1678 metri, raggiungibile solo a piedi lungo il versante meridionale del Pizzo Stella. L'alpeggio è formato da una cinquantina di baite, molte delle quali perfettamente ristrutturate, nel pieno rispetto della tradizione, un esempio di patrimonio rurale da conservare. Alcune costruzioni riprendono la tecnica ad incastro detta del “Càrden”, anche conosciuta come “Blockhaus”, diffusa nell’intero arco alpino dalle popolazioni Walser di origine germanica. Un luogo unico, circondato dal silenzio e dove i colori dell'autunno ne fanno una meta indimenticabile. Si percorrono sentieri e strade di montagna senza particolari difficoltà, qualche breve tratto esposto sul sentiero per l'alpe Avero, attrezzato con fune in caso di ghiaccio e con protezioni verso valle. Da Gualdera al Motto di Bondeno si può seguire la strada consortile in cemento o previo acquisto del permesso di transito salire in auto. Il mio consiglio è di seguire il sentiero nel silenzio del magnifico bosco di larici, contrassegnato da segnavia bianco/rossi. Ho la fortuna di vivere nel paese più bello del mondo, con le montagne e le valli più belle del mondo, fossilizzarsi in un solo luogo non fa al caso mio.
il viandante Selvadego

si parte da Gualdera





Bondeno


dall'alpe si può godere di una vista e un panorama mozzafiato su tutta la vallata




punto panoramico di Bondeno





strepitosa la vista dal Motto di Bondeno, a occidente sul gruppo delle Camoscere, a nord-ovest dal Pizzo Quadro al Pizzo Tambò, a est l’idilliaca visione dell’Alpe Avero, a sud la Valchiavenna, il Monte Legnone e le cime dell’Alto Lario.


sentiero per Avero












Avero...si prepara per il lungo inverno...









si torna verso valle...