Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

domenica 14 febbraio 2021

Da Maccagno a Luino sull'antica 'Via delle genti'

Escursione da effettuarsi a passo lento, che da Maccagno conduce a Luino, seguendo uno dei tratti della "Via delle Genti". Un'importante via di comunicazione che faceva parte di quell’antichissimo tracciato che partiva dalla Pianura Padana, per arrivare fino in Germania, passando per le Alpi. È anche un tratto del percorso chiamato Via Verde Varesina "3V" che collega il Lago di Lugano, il Lago di Varese e il Lago Maggiore, per una lunghezza complessiva di 184 km. L'itinerario offre bellissimi scorci sul Lago Maggiore, ed è facilmente percorribile seguendo la segnaletica del CAI di Luino.

Da Milano si segue l'autostrada A8 dei Laghi verso Varese. All'uscita di Buguggiate si prosegue in direzione di Laveno, per poi continuare sulla SS394 della sponda est del Lago Maggiore, fino a Maccagno. La macchina la si può lasciare nel comodo parcheggio gratuito sulla destra, poco prima del ponte sul torrente Giona, vicino agli uffici della Pro Loco (214 m). Dal parcheggio si svolta a sinistra in direzione dell'ufficio postale,  raggiungendo poco dopo la prima palina segnavia, il sentiero che andremo a seguire fino a Luino è il 111. Si percorre Via Oliari sulla sinistra e dopo aver superato il ponte della ferrovia, si arriva alla chiesa di S. Stefano. Si continua a sinistra in Via G. Mameli per un breve tratto, fino a incrociare sulla sinistra la stradina selciata, indicata da una palina segnavia e regolamentata da un semaforo (un pannello accanto a una graziosa cappella, racconta lo sbarco dell’Imperatore, tra storia e leggenda). Al primo bivio si tralascia il sentiero 152 per il M. Venere e si continua a salire ora più rapidamente la collinetta dei Motti dei Ronchetti, con alcuni interessati scorci sul lago. Arrivati a Pian Nive (piano della neve), si tralascia l'indicazione per la Madonna d. Lupera/Agra (155) e si inizia a scendere a destra fino a raggiungere il “Sasso Cadregone” una grossa roccia a forma di sedia (cadrega) a picco sul Lago Maggiore, da cui si può godere di un panorama fantastico. Si riprende il cammino raggiungendo la località Torretta, per poi proseguire seguendo l'omonima via fino alla palina segnavia. Seguendo sempre l'indicazione del sentiero 111, si svolta a destra prima in Via Paolo Berra e successivamente ancora a destra in Via Castello. Dopo un breve tratto in salita, si arriva al termine della strada, da dove si imbocca la mulattiera indicata da una palina segnavia per Colmegna. Attraversata la parte più vecchia di Ronchi, si continua a scendere sull'ampia mulattiera raggiungendo Colmegna (204 m). Si segue la SS394 e il lungolago verso sinistra, raggiungendo in pochi minuti un ponte, oltre il quale sulla parte opposta della strada, inizia il sentiero indicato dalla palina segnavia (Gaggio/Luino - 50° CAI Luino - Sentiero Belvedere Colmegna-Luino). La parte iniziale sale in maniera decisa nel bosco, per poi proseguire con un lungo mezza costa fino a raggiungere la località Gaggio (400 m). Seguendo i segnavia, si scende lungo le strade fino al bivio indicato da una palina segnavia, si svolta a sinistra e dopo un breve tratto in leggera salita, al termine della strada si riprendere il sentiero. Si sale per un breve tratto, per poi continuare in falsopiano, con splendide vedute verso il lago. Tralasciata la deviazione per Bogna, si inizia a scendere raggiungendo dopo pochi minuti la deviazione per il "Punto Panoramico". Questo tratto di sentiero è caratterizzato da alcune interessanti sculture in legno, che rendono piacevole il percorso. Si riprende il cammino, incrociando dopo pochi minuti la strada asfalta. Tra splendide ville, si scende arrivando nella parte più antica di Luino. Continuando a seguire i segnavia bianco-rossi e alcune stradine acciottolate, si arriva in Piazza Risorgimento, per poi continuare in Corso XXV Aprile fino alla stazione ferroviaria. Per il ritorno a Maccagno si utilizza il treno che parte da Luino alle 15.18 (biglietteria automatica - 1,80 euro). Dalla stazione di Maccagno si prosegue verso destra seguendo la SS394. Attraversato il ponte sul fiume Giona, si raggiunge nuovamente il parcheggio nei pressi della Pro Loco.
Malati di Montagna: Renzo, Lorenzo, Danilo, PiGi e il Selvadego

semaforo verde....si parte...

personalizzazioni...

vecchie vie....

ancora in buono stato....




Lago Maggiore in tutta la sua bellezza...

versante piemontese...alcune cime del Parco Nazionale della Val Grande


vicoli....

mulattiere....

il percorso è sempre ben segnalato...


cartoline dal lago


alcune sculture in legno






















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