Si fanno a volte escursioni in luoghi lontani e ci sono luoghi vicini che possono stupire per la bellezza e per le emozioni che possono dare. È il caso della Grigna, in special modo nella Val Monastero, dove viene custodito un piccolo gioiello incastonato nelle rocce, la cascata del Cenghen. Si cammina su comodi sentieri e mulattiere, anche se purtroppo la segnaletica risulta in alcuni casi carente, fare attenzione al tratto di sentiero che scende da Colonghei al termine della strada sterrata, è molto ripido e su terreno accidentato, da non intraprendere in caso di pioggia.
Si segue la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga fino all'uscita di Varenna/Mandello/Abbadia L. Arrivati alla prima rotonda di Mandello del Lario, si svolta a destra verso il centro del paese seguendo le indicazioni per Maggiana. Arrivati nel centro di Maggiana, si lascia l’auto nel comodo parcheggio in Via Sant’Antonio (345 m). Si attraversa il caratteristico borgo e seguendo le indicazioni del “Sentiero del Viandante” si arriva in breve alla Contrada Castello, con la torre medioevale detta del “Barbarossa”. Usciti dal paese si sale tra orti e frutteti e tralasciata a sinistra l’indicazione per il sentiero del viandante, si prosegue arrivando in breve al Masso, da dove si imbocca la mulattiera acciottola contrassegnata con il segnavia 12, che si inoltra in un bosco ceduo. Raggiunta la Cascina Garde (470 m) si svolta a sinistra seguendo su di un masso la scritta CAI. Incrociato il sentiero che sale da Rongio, si continua verso destra seguendo le indicazioni sulla palina segnavia verso Colonghei/P. Resinelli/Rif. Rosalba. Si sale costantemente per i boscosi pedi di Pendegia e dell’Al Bic, fino ad arriva alla Costa della Rocca. Dalla palina segnavia si abbandona momentaneamente il sentiero e seguendo le indicazioni si prosegue verso lo Zucca della Rocca (12a), modesta elevazione che si stacca dal versante sud occidentale dello Zucco Portorella. Dopo aver perso quota, si raggiunge una sella dove si trova una cisterna d’origine romana, ancora un piccolo sforzo e si arriva in cima, con bella vista panoramica sul lago e sulla Grignetta. (855 m). Si riprende a proseguire nel bosco con pendenza regolare, oltrepassato un ghiaione che scende dallo Zucco Portorella, si perde leggermente quota, per poi continuare in falsopiano traversando alcuni costoloni erbosi. Dopo un rigagnolo in breve si arriva a un incrocio, tralasciato il sentiero 5 che scende a destra verso Crebbio/Abbadia, con un ultimo strappo si arriva alle case dei Colonghei (964 m). Si tralascia il sentiero 12 che sale a sinistra verso il rifugio Rosalba e il sentiero 5 a destra, si continua a scendere raggiungendo un gruppo di case, prima delle quali si imbocca a destra la pista agro-silvo pastorale indicata da un divieto d'acceso ai mezzi non autorizzati. Si inizia a scendere seguendo i bolli rossi e dopo aver tralasciato a destra un'ulteriore strada sterrata, si continua a scendere seguendo i bolli rossi fino al termine della strada in prossimità di un'abitazione. Da qui in poi si prosegue seguendo un sentiero ripido e su terreno accidentato (prestare attenzione ai bolli rossi). Incrociata poi una traccia proveniente da sinistra, il sentiero si allarga e la pendenza diminuisce. Arrivati su una strada sterrata la si segue verso sinistra, arrivando poco dopo sopra a una casa. Si percorre ancora per pochi metri la strada per poi abbandonarla seguendo a sinistra un'ulteriore stradina che raggiunge la casa menzionata prima. Si continua a seguire la sterrata in discesa fino al termine di un tratto ripido su fondo in cemento. Tralasciata a destra la deviazione da cui poi faremo ritorno si prosegue incontrando dopo pochi minuti i primi cartelli che indicano la cascata. Seguendo ora il sentiero si sale fino a raggiungere la cascata del Cenghen o Cascata di Val Monastero, un luogo da godersi in silenzio, seduti su una delle grosse pietre che la circondano. Si ripercorre il medesimo itinerario, per poi continuare seguendo la stradina sterrata (Alta Via delle Grigne - 5A). A un primo bivio si scende verso destra, per poi continuare in falsopiano fino a raggiungere il successivo bivio, dal quale si scende verso destra, arrivando in breve al caratteristico borgo di Calech (430 m). Si prosegue sulla comoda stradina sterrata in piano, alternando alcuni saliscendi. Tralasciato il sentiero a destra (5B) e poco dopo il medesimo sentiero a sinistra per Linzanico/Abbadia Lariana, si continua a mezzacosta fino a raggiungere le prime case di Crebbio. Si attraversa il paese scendendo verso sinistra in Via per Poino, per poi proseguire diritti seguendo Via per Zana fino al suo termine. Si imbocca ora l'evidente sentiero a sinistra in leggera discesa, per poi proseguire a mezza costa fino a Maggiana. Il sentiero termina in Via Sant'Antonio a poca distanza dal parcheggio da dove si è partiti.
Malati di Montagna: Gemma, Simonetta, Lorenzo, Danilo, Pg e il Selvadego
si parte dalla Contrada Castello denominata Maggiana
La Torre di Maggiana detta del “Barbarossa”, una delle meglio conservate nel territorio lecchese, è situata in suggestiva posizione nel centro abitato di Maggiana, nel territorio del Comune di Mandello del Lario. Con la sua mole quadrata svetta in posizione dominante verso il lago, a controllo della Strada Ducale della Riviera e in rapporto con il sistema di fortificazione della costa orientale del Lago di Como.
si segue all'inizio il bellissimo e suggestivo "Sentiero del Viandante"
lunghi tratti nel silenzioso bosco...
tra splendide fioriture di bucaneve...
fegatella hepatica...
elleboro o rosa di natale
cisterna nei pressi dello Zucco della Rocca
Grignetta dalla cima dello Zucco della Rocca
La Cascata Cenghen (o Cascata di Val Monastero) si trova nel territorio di Abbadia Lariana, ad un'altitudine di circa 600 metri sul livello del mare. Questa cascata è attraversata dalle acque del torrente Zerbo e, con un salto di circa 50 metri, è l'unica di un certo rilievo in tutto il gruppo delle Grigne.
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